Benvenuti nel Blog Go Diaper Free, dove ci impegniamo per aiutarvi con l’educazione al vasino fin dalla nascita. Sono Andrea Olson, autrice e mamma di cinque bambini con cui ho praticato EC. Questo articolo si intitola “La pipì dei 5 minuti dopo: ecco cosa fare se ti capita”.
Sono così entusiasta di tutti i feedback positivi che ricevo con i miei podcast e articoli del blog. Se volessi aiutarci a diffondere queste informazioni, te ne sarei grata, in particolare aiuteresti più persone a scoprire la pratica di EC, il che è davvero un dono prezioso. Oggi parleremo di cosa fare se al tuo bambino viene offerto il vasino, non fa nulla e dopo cinque minuti rilascia la pipì sul pavimento o nel pannolino. Può essere una situazione davvero frustrante, ma sappi che è molto più comune di quanto immagini. Ti mostrerò alcuni motivi per cui questo accade e cosa puoi fare in merito.
La prima ragione è che il bambino è cresciuto, la sua vescica è ovviamente più grande e può contenere una quantità maggiore di urina, e il lasso di tempo tra una pipì e l’altra si è allungato, è naturale. Diventando più grandi, i nostri figli possono trattenere la pipì sempre più a lungo passando dalla fase di neonati, bebè che sanno spostarsi, poi camminare e infine dei bambini più grandi, diciamo. Questo succede anche al tuo bambino o alla tua bambina, e che tu ci creda o no questo è un processo che avviene abbastanza rapidamente. Può darsi che la settimana scorsa gli scappasse ogni 20 minuti, e che questa settimana riesca a trattenerla anche 45 minuti. Il ritmo naturale può fare dei balzi in avanti ed espandersi all’improvviso in alcuni passaggi. Può perfino ridursi in alcuni momenti, per vari motivi.
Quindi, dal momento che i bambini crescono, le vesciche diventano più capienti e il tempo naturale di trattenimento della pipì si espande, ti posso suggerire come comportarti per accogliere questi cambiamenti. Puoi fare osservazione. Per questa attività puoi utilizzare il mio Registro per l’Osservazione gratuito. Richiedilo scrivendo un messaggio privato alla pagina Fb Go Diaper Free Italia: ti può aiutare molto. Stampalo. Magari lo avevi già usato in passato: inizia a compilarne uno nuovo. L’osservazione ti permetterà di aggiornare la tua conoscenza dei ritmi naturali del tuo bambino, quanto spesso elimina ora rispetto all'ultima volta che hai controllato, (magari non l’avevi mai fatto prima, magari invece si tratta di sei mesi fa). Se il tuo bambino fa pipì cinque minuti dopo avergli offerto il vasino, di solito è perché i suoi tempi naturali si sono ampliati e non te ne sei accorto. Ho già parlato di ritrovare la rotta con la pratica nell’articolo Getting back on track with EC se cerchi altri suggerimenti.
Già solo con l’osservazione le cose dovrebbero migliorare. Ma se non dovesse accadere, ci sono altri quattro motivi per cui tuo bambino potrebbe continuare a fare “la pipì dei 5 minuti dopo”. Il primo è che sta sperimentando quanto tempo può trattenerla ora: è nel pieno dell’esplorazione del suo corpo e di ciò che riesce a fare autonomamente. Prima impara a rotolare, poi a sedersi e a gattonare (più o meno in quest’ordine) e infine padroneggia sempre meglio i suoi spostamenti da solo. Ad un certo punto, si accorge che può effettivamente trattenere la pipì un po’ di più, e poi vedere per quanto tempo può riuscirci e quindi farla uscire ogni volta che ne ha voglia.
È del tutto normale che un bebè intorno ai 6 e agli 8 mesi (ma non c’è un’età uguale per tutti, è solo indicativa)
faccia questo. Può iniziare a sperimentare per quanto tempo la tiene coscientemente, vedere come reagisci tu, e vedere come si comporta il suo corpo quando la rilascia. È un momento davvero straordinario per la sua crescita. Significa che il tuo bambino si sta decisamente avvicinando all'indipendenza, anche se mancano ancora 6, 8 o 12 mesi. E questo è solo l’inizio, voglio ricordartelo. Ti suggerisco di leggere l’articolo Passare il testimone per imparare ad accompagnarlo gradualmente in questi suoi esperimenti.
Una soluzione per lasciarlo fare esperienza e guidarlo con la pipì dei 5 minuti dopo è chiudere la porta quando siete in bagno. Lo svesti togliendogli i pantaloni, lo avvicini al mini vasino dicendogli “Voglio che tu faccia qui la tua pipì” e poi lo ignori fingendo di essere molto occupata a fare altro, in modo che la tua attenzione non sia focalizzata sul bambino e lui si senta di avere la sua privacy, anche se sei nella stessa stanza con lui. Se hai bisogno di un mini vasino davvero basso che il tuo bimbo possa usare in totale indipendenza, trovi il link nelle note. Solitamente dai sei mesi riescono a sedersi da soli e soprattutto possono toccare con i piedi per terra.
Ricapitolando, siete insieme in bagno con la porta chiusa. Il tuo bimbo è senza pantaloni accanto al vasino, può restare in piedi e non sedersi, o magari sedersi e rialzarsi subito. Ho approfondito questo argomento nell’articolo Won’t sit per un quadro più preciso, se ti interessa. Forse fa la pipì sul pavimento del bagno cinque minuti dopo. Beh, almeno è in bagno, questo è già un buon passo, e il tappeto del soggiorno è sano e salvo! Ma magari può fare la pipì nel vasino, perché gli abbiamo lasciato la sua privacy. A volte infatti questo unito al fatto di avere il vasino giusto è la combinazione ideale per far smettere al tuo bambino di fare la pipì dei cinque minuti dopo. Se poi ci sommiamo anche la volontà del bambino di fare da solo, di lavorare sull’equilibrio e la coordinazione motoria di come alzarsi, sedersi, rialzarsi, e risedersi, salire sul vasino e lavorare su questo compito evolutivo un milione di volte, allora ci accorgiamo davvero di quanto stia imparando.
Non avrà alcun senso per te il perché lo stia facendo, ma la realtà è che questo è ciò che fanno i bambini. Come genitori, vogliamo dare loro l'opportunità di ripetere queste azioni per apprendere, perché stanno sperimentando quanto tempo possono trattenere la pipì ora, perché vogliono rilasciarla quando sentono che sono loro a decidere di farlo e perché questo è il loro corpo e possono farlo funzionare come desiderano. Questo è l'inizio di un viaggio emozionante per loro. Noi possiamo fare la nostra parte chiudendo quella porta in modo che accada all'interno del bagno e dare privacy in modo che possano davvero sentirsi liberi, senza la nostra presenza che li pressa e controlla di continuo, e favorire così questo processo.
Un altro motivo per cui il bambino oppone resistenza al vasino oppure fa pipì cinque minuti dopo che gli è stato offerto, è che probabilmente il bambino è più grande ora ed è interessato ad altro, oltre al vasino. Quindi forse vuole solo tirarsi su aggrappandosi ad ogni mobile del soggiorno o prendere confidenza con l’arte dello strisciare giù dal divano o cercare di afferrare la coda del gatto. Tanti processi cognitivi avvengono nella sua mente, ed è attratto e immerso in altre attività.
Quindi che fare? Potresti offrirgli un oggetto interessante da tenere in mano ed esplorare o un giocattolo dedicato al momento in cui sta sul vasino. Ad esempio ogni volta che Twyla, che attualmente ha 10 mesi, si rifiuta di andare sul vasino, io la tengo in braccio nella posizione fisiologica. La spiegazione che mi sono data è che in questo momento lei non voglia andare sul vasino e non le piaccia ancora sedersi, perché ha appena iniziato ad alzarsi e a tenersi in equilibrio in piedi: è molto concentrata sullo sviluppo di questa abilità motoria. In queste occasioni ho cominciato a darle qualcosa che catturi la sua attenzione, come un elastico o una fascia per capelli, o qualcos’altro che trovo in bagno. Insomma le porgo qualcosa da tenere in mano mentre la sorreggo sul lavandino, lei lo afferra, io faccio scorrere l’acqua, lei si rilassa. Uso uno specchietto appoggiato sul lavandino o sul water, che mi permette di sapere quando rilascia la pipì e quando ha finito. E mentre la fa, sussurro “pss”. Lo ammetto a volte uso il lavandino come recipiente, se pratichi EC non mi giudicherai per questo. Comunque, di solito fa pipì dopo che le è stato dato qualcosa da afferrare e osservare, e di solito ne fa tanta.
Tieni presente che questo rifiuto del vasino a cui segue una pipì 5 minuti dopo è una cosa temporanea e non durerà per sempre. Quindi, per superare questo momento, puoi dare al tuo bimbo o alla tua bimba qualcosa da tenere in mano mentre siede sul riduttore del water o sul vasino piccolo. Consiglio un oggetto interessante che attiri la sua curiosità perché non ci gioca quasi mai. Oppure puoi optare per un giocattolo che usa solo sul vasino, ma fai attenzione a quando diventa una distrazione così grande da non essere più utile allo scopo. A quel punto è meglio sostituire il giocattolo con qualcos'altro o smettere di usarlo e dire semplicemente la verità: "Ehi, voglio che tu faccia la pipì/cacca sul vasino e poi torneremo a giocare".
Un altro rimedio temporaneo, perché non dura molto a lungo ma può aiutare a superare il momento di difficoltà e farti entusiasmare alla pratica di EC, è uscire all’aperto e reggere il tuo bambino nella classica posizione fisiologica mentre sei accovacciata, proprio come nella foto che vedi all’inizio dell’articolo. La pipì all’aperto consente un cambiamento di scenario che rompe lo schema della tipica routine del vasino e di conseguenza del suo rifiuto, mentre tuo figlio sta esercitando la sua indipendenza.
Un altro motivo per cui il bambino potrebbe opporre resistenza e poi fare pipì cinque minuti dopo o semplicemente non fare nulla mentre gli proponi il vasino e poi rilasciare la pipì dopo cinque minuti è che potrebbe volere il controllo sull’intero processo. E non solo un po', ma molto più controllo di prima. Se questo è il suo bisogno, la nostra risposta è di accompagnarlo e insegnargli alcuni passaggi per poter fare da solo con il vasino, in base alle sue capacità. Se ti stai chiedendo come fare, trovi più informazioni nell’articolo Passare il testimone. Oppure ne parlo in modo approfondito nel mio libro nella sezione "Building Blocks to Potty Independence" (“Abilità essenziali verso l’indipendenza” nella versione italiana), e questo è un motivo in più per leggerlo.
Se stai provando a praticare EC usando le informazioni gratuite del mio Blog o altro, e non ti sembra ancora del tutto di riuscire a padroneggiare la pratica, ti esorto a procurarti il mio libro, perché lì dentro trovi letteralmente tutto ciò di cui hai bisogno per percorrere una strada più fluida ed efficace con la pratica di EC, incluso cosa insegnare e quando. Altrimenti, va bene lo stesso. Fai ciò che senti più opportuno per te!
E ora l'ultimo motivo per cui il bambino potrebbe fare pipì cinque minuti dopo che gli è stato offerto il vasino: forse desidera un cambiamento o una promozione, cioè avanzare oltre proprio perché vuole maggior controllo. Potremmo provare a passare dal tenerlo in braccio ad accompagnarlo a sedersi sul suo vasino piccolo, o sostituire il vasino piccolo con uno più grande o con il water con un riduttore, o semplicemente fargli indossare un supporto diverso. Forse il bambino vuole che l'acqua scorra adesso, o non vuole più che scorra, o vuole usare le parole o il linguaggio dei segni. Sta chiedendo di cambiare qualcosa. Puoi iniziare dal tipo di vasino o vedere se vuole usare anche lui il water come i grandi, perché magari è stanco del vasino per bambini. Questo può essere assolutamente un motivo valido. Nelle note trovate il link ad altri due articoli in cui parlo del passaggio dalla posizione in braccio allo star seduto sul vasino e di quello dal vasino all’uso del water. Il punto qui è che un piccolo cambiamento può fare una grande differenza. A volte il bambino ce lo fa capire facendo pipì cinque minuti dopo, quindi come genitori desideriamo sicuramente onorarlo e lavorare insieme per trovare una soluzione.
Questo è tutto per oggi, per concludere, condivido anche un consiglio da una lettrice. Linda di Tustin ha iniziato la pratica di EC a quattro mesi e mezzo e ha scritto questo quando il bambino aveva 16 mesi. Il suo sito web è lindarife.com
Dice: "Il mio consiglio più grande si basa sulla mia esperienza e su ciò di cui ho sentito parlare altri genitori nei vari gruppi Facebook di EC di cui faccio parte. La mia impressione è che alcuni genitori si avvicinino alla pratica passando molto tempo senza pannolino. Poi però hanno problemi quando vogliono concludere con EC. Così facendo il bambino essenzialmente ha imparato che il pavimento è il luogo in cui rilasciare i bisogni. Trascorrere molto tempo senza pannolino non è un male in sé e per sé, ma ho la sensazione che dovrebbe essere fatto solo quando puoi concentrare tutta la tua attenzione sul tuo bambino per tutto quel tempo, in modo che quando da segnali o inizia a fare la pipì, puoi accompagnarlo immediatamente al vasino.
Ho letto di tanti genitori che hanno passato molto tempo a pulire pipì dal pavimento e alcuni che hanno detto che per ovviare hanno semplicemente lasciato andare il loro bambino in giardino per farla lì. Ma anche in questo caso, poi hanno problemi quando vogliono concludere con la pratica e togliere il pannolino del tutto. In che modo fare così è diverso rispetto ad abituare il bambino a usare il pannolino come un water per raccogliere i loro bisogni? Penso che sia importante ricordare che EC sta per comunicazione dei bisogni di eliminazione. La parte importante qui è proprio comunicare con tuo figlio e insegnargli dove va la pipì. Anche se le occasioni mancate possono accadere, è importante per noi rispondere immediatamente e comunicargli che vogliamo che facciano la pipì nel vasino".
È una condivisione davvero preziosa, Linda. Grazie mille per aver offerto questo suggerimento a tutti i nostri lettori. Dobbiamo solo concentrarci sulla comunicazione. E ricordarci: “Cosa stiamo cercando di insegnare qui?” Quindi, anche se abbiamo un rimedio temporaneo che aiuta con la pipì dei cinque minuti dopo e che ci permette di superare questa situazione, vogliamo sempre tenere a mente e tornare a dove vogliamo che vada la pipì e riconoscere i segnali di quando gli scappa. Il nostro obiettivo è appunto allinearci con i nostri figli attraverso un ascolto autentico, sintonizzarci con loro in questa comunicazione bidirezionale. Quindi grazie per averlo fatto presente, Linda.
E grazie anche a tutti voi per essere arrivati alla fine di questo articolo. Vi esorto a seguire la pagina Fb Go Diaper Free Italia per essere sempre aggiornati sui nuovi articoli che pubblichiamo in italiano su questo Blog.
E a lasciare un commento con consigli, considerazioni o domande in merito alla tematica affrontata. Rispondiamo a tutti, e non vediamo l'ora di leggervi. Per ora è tutto e vi auguro una fantastica settimana.