Contare le pipì prese e mancate: cosa penso riguardo a tenere il conto
Original post: English

Ecco l’argomento di oggi: ha senso annotare ogni singola pipì presa e mancata durante la giornata?
Recentemente ho visto un'immagine su Instagram di un genitore che stava meticolosamente tenendo traccia di tutte le pipì prese e mancate sul proprio telefono. Questo piccolo aneddoto mi ha colpito e fatto riflettere molto!
Basandomi sulla mia esperienza di mamma di cinque figli con cui ho praticato EC, e di affiancamento a centinaia di migliaia di altri genitori, penso che sia importante comprendere se questo approccio sia utile o dannoso.
Leggendo questo articolo imparerai:
- Quando utilizzare un Registro per l’Osservazione
- La differenza tra osservare e tenere il conto
- Come evitare pressioni inutili
- Come tornare al vero significato della pratica di EC
- Dove concentrare la tua attenzione!
Link e altre risorse menzionate oggi:
- Il libro Go Diaper Free
- Il Registro per l’Osservazione (ricevilo gratuitamente scrivendo un messaggio privato alla pagina Go Diaper Free Italia)
- Il libro Il Concetto del Continuum
- Un articolo del mio blog su Educazione al Vasino per chi ha praticato EC (in inglese)
- La Rivista Heartfulness
- Il libro Digital Minimalism
- Vasino a cilindro at TinyUndies.com
- Vasino piccolo at TinyUndies.com
- Le 4 Occasioni Semplici e la Guida Essenziale per praticare EC (ricevila gratuitamente scrivendo un messaggio privato alla pagina Go Diaper Free Italia )
Leggi la trascrizione
Benvenuti a tutti. Sono Andrea Olson, autrice e mamma di cinque bambini con cui ho praticato EC, questo blog può aiutarti ad imparare come rispondere ai bisogni di eliminazione della tua bambina o del tuo bambino, dalla nascita.
Sono felice che tu sia qui oggi. Stai dedicando questo tempo a conoscere la tua bambina o il tuo bambino e a conoscere la pratica di EC, e questo è prezioso. È un ottimo inizio, quindi grazie per essere qui.
Voglio innanzitutto spiegarti cosa intendo con “tenere il conto” delle pipì prese e mancate. Come anticipavo, ho visto di recente su Instagram un post che riportava lo screenshot del telefono di qualcuno, dove venivano appunto elencate ogni singola pipì presa e pipì mancata nell’arco dell'intera giornata con il loro bambino. Venivano poi indicate le percentuali corrispondenti.
Personalmente, avendo vissuto questa esperienza per così tanti anni e avendo insegnato a tanti genitori come praticare EC, ve lo dirò sinceramente... mi è dispiaciuto vedere questo post, perché so a cosa può portare, dalla mia esperienza con cinque bambini e da quella di tantissime altre famiglie. Se non prestiamo attenzione questo atteggiamento può risultare davvero controproducente nella pratica di EC.
Se contare il numero di pipì prese e mancate per te funziona, semplicemente non leggere questo articolo. Se l'hai fatto e ti ha fatto sentire un po' a disagio, forse vorrai approfondire. Se non ti è mai capitato, ti incoraggio a continuare a non farlo. E nell'articolo di oggi, ti spiegherò perché.
Sono un grande fan di quelli che chiamiamo Registri. Quando facciamo osservazione, suggerisco sempre di tenere un registro e compilarlo. Infatti, nella versione video di questo articolo, mostro un'immagine del nostro registro per l’osservazione in cui abbiamo annotato a partire dall’orario del risveglio e dell'allattamento quando la nostra bambina, Twyla, ha fatto la pipì, o cosa ha fatto prima, come segnali. Ha parlato o balbettato, si è agitata prima di fare pipì, si è rotolata e ha fatto pipì, si è agitata quindi le abbiamo fatto fare pipì, si è svegliata bagnata, appunti di questo genere.
L'osservazione è una situazione in cui imparerai a conoscere il tuo bambino e ogni quanto tempo fa pipì. Ovvero, quali sono i gli intervalli di tempo ricorrenti, quali sono i suoi ritmi naturali in questo momento. È utilissimo. Credo sia importante prendere nota di quando il tuo bambino non fa pipì se gli offri il vasino per poi farla sul pavimento o nel pannolino cinque minuti dopo. È importantissimo osservare la situazione quando ti senti totalmente non sintonizzata. Ovviamente è fondamentale fare osservazione nel momento in cui decidi di iniziare a praticare EC.
Quindi il registro delle osservazioni è davvero fantastico, ma è molto diverso dal conteggio delle pipì prese e mancate, come in quell’elenco sullo smartphone di cui vi parlavo all’inizio. Quell’atteggiamento crea pressione. In quel caso potresti avere una giornata in cui le cose funzionano a meraviglia, e considerare la pratica in base ai tuoi risultati "Beh, abbiamo avuto il 79% di pipì prese lunedì, e ci piace moltissimo fare EC. È fantastico. Abbiamo preso il 100% delle pipì e il 90% delle occasioni in cui ha fatto la cacca nell'ultimo mese". Puoi diventare molto sicura di te, per poi iniziare a sperimentare occasioni mancate. In quel momento, lo sentiresti come un fallimento.
Tenere traccia delle pipì prese e mancate può sicuramente creare pressione e causare stress inutile. L'altra cosa che voglio sottolineare è che quando contiamo successi e fallimenti l'attenzione è direzionata in modo sbagliato. Forse vuoi fare il punto della situazione scoprendo in un giorno “qual è la percentuale delle occasioni che ho indovinato e di quelle che ho perso?". In questo caso, ti stai concentrando su qualcosa che non ha necessariamente importanza nella pratica di EC.
Quando osservi il quadro generale, EC riguarda la risposta ad un'altra delle esigenze di tuo figlio, giusto? Accompagnarlo e assisterlo in qualcosa che non può fare da solo, aiutarlo finché non potrà essere autonomo. Conteresti mai quanti pasti è riuscito a completare? Oppure, ehi, abbiamo finito il 90% di quel pacchetto di prugne. Questa volta è finito a terra circa il 30% di ciò che aveva nel piatto. Sono un po' cinica e sarcastica per rendere più chiaro qual è il punto. Spero solo che voi care mamme non lo facciate, se possibile.
Sicuramente ti suggerisco di prendere nota per conoscere i suoi ritmi naturali, mentre tenere il conto e giudicare noi stesse non ci aiuta. Valutare quanto siamo brave nella pratica di EC contando pipì prese e mancate, non è una cosa buona da fare a te stessa. Stai impostando questa asticella che potresti non raggiungere più per molto tempo. La pratica di EC è un processo di apprendimento non lineare. È molto fluido, è molto dinamico. Cambia. Una volta che pensi di aver compreso tutto, cambia. Quindi questa cosa che ho visto fare a molti genitori, probabilmente non è il modo più produttivo di impiegare il tuo tempo. Ancora una volta, prendi la tua decisione, ma parliamo un attimo del fallimento in EC.
In EC, non esiste un fallimento. Sì, sui social media possiamo dire che è sono un fallimento come mamma o qualsiasi altra cosa, o che sono un fallimento con la cacca. Non mi appartiene questo modo di descrivere le cose, ne prendo le distanze perché non penso che ci possa essere alcun fallimento inerente al processo di EC. Ci sono momenti in cui non siamo sintonizzati e tutti questi momenti sono opportunità per imparare. Opportunità per tornare in sintonia. Sono solo informazioni, care mamme, solo informazioni. Non c'è fallimento, ci sono solo informazioni.
Se tutto va storto con la pratica di EC e ti sembra che stia parlando di te in questo momento, ti sento e ci sono già passata. Ho sperimentato anch’io quei giorni, quelle settimane e quei mesi davvero difficili. Quello che voglio incoraggiarti a fare è semplicemente semplificarti la vita, rivedere obiettivi e programmi, stare con il tuo bambino. Stai nel momento, stai nel flusso delle cose. Spegni il computer o il telefono dopo aver letto questo articolo e stai con il tuo bambino. Potresti stupirti di quanto questo aiuti.
Parliamo un attimo di fallimento e genitorialità. Ti dirò ciò che penso. Non c'è modo che tu possa fallire come genitore. Ovviamente stai leggendo questo articolo perché sei un genitore consapevole. Sei consapevole di quello che stai facendo, stai cercando di offrire al tuo bambino il miglior inizio. Stai cercando di fare ciò che ritieni buono per te e il tuo bambino. Credo che tu stia facendo del tuo meglio. Tu stessa puoi crederci, stai facendo del tuo meglio. Non puoi fallire nell'essere genitore, puoi solo imparare. Fa tutto parte di un processo di apprendimento.
Quando dico che la tua concentrazione potrebbe essere direzionata in modo sbagliato se conti le pipì prese e mancate... E che se stai facendo questo hai perduto la ragione e devi fermarti... ovviamente ti sto solo parlando in tono scherzoso. So che stai solo cercando di fare la cosa giusta e di capire cosa sta succedendo, quindi nessun giudizio da parte mia. Tuttavia ti invito a non farlo, perché ciò su cui voglio che ti concentri non sono le tue percentuali di successo o le tue percentuali di fallimento, voglio che ti concentri sull'apprendimento. Voglio che ti concentri sulla connessione e che celebri i vostri piccoli successi.
Torniamo sull'apprendimento. Ogni occasione mancata, sono informazioni. È qualcosa da cui puoi imparare per poi modificare la tua pratica e procedere. Ogni volta che ti sbagli, offri il vasino e ti senti in difetto perché il tuo bambino non fa nulla, non sei in difetto. Sono informazioni. Forse ti può essere utile tenere un registro, osservare e scoprire i ritmi naturali attuali del tuo bambino, potresti renderti conto che offri il vasino troppo spesso. Potresti leggere il mio libro e scoprire qual è il quadro generale e cosa ti stia sfuggendo, oppure potresti adattarti al lungo viaggio della pratica di EC, perché sarà un lungo viaggio. Ogni occasione persa o fraintendimento sono solo informazioni e puoi usarle per migliorare quello che stai facendo, per sintonizzarti di più, per essere più connessa, o forse per fare un passo indietro e renderti conto che ti stai stressando troppo. Potrebbe essere qualsiasi cosa.
E ora parliamo dei successi. Quello che voglio che tu faccia oggi, e questa settimana, è celebrare i piccoli successi. Dai valore quelle volte in cui sei in sintonia con il tuo bambino e la tua famiglia, in cui l’intera famiglia è in sintonia e tutti voi siete in una situazione tipo, "Ok, mi impegnerò per prendere le pipì questa mattina. Tu puoi prendertene cura nel pomeriggio". Qualunque cosa sia. Voglio che tu dia valore ai quei momenti in cui sei in armonia con il tuo bambino, questo stato di presenza assoluta e completa. Non significa stare a fissare il tuo bambino tutto il giorno, probabilmente neanche lo gradirebbe, ma ad esempio fare giardinaggio tenendo il tuo bambino in fascia sulla schiena, o avere il tuo bambino su un seggiolino all’ombra di un albero mentre stai lavorando a qualcosa, in modo che lui possa osservarti e imparare cosa fa un adulto.
A proposito, se non hai mai letto Il Concetto del Continuum, ti prego di farlo. Penso che sia un libro straordinario, ha reso più consapevole la mia visione di genitorialità e di come stare con i miei figli in un modo che li ha aiutati, penso, ad essere più indipendenti, sicuri di sé e a non vedermi più come il loro principale compagno di giochi. Ho compreso che hanno bisogno di stare con altri bambini, l’importanza di dare loro fiducia, e per loro di vederci fare cose da adulti, e molto altro ancora. Te lo suggerisco come risorsa preziosa.
Ma essere in un flusso e in connessione con il tuo bambino può significare un milione di cose diverse. Qualunque cosa sia per te, sai quando la senti. Quando hai avuto una giornata davvero buona e senti che non è volata via, è trascorsa molto lentamente, questo genere di cose. Quando sei in quei giorni, e so che sono rari, so che è davvero difficile arrivarci, vogliamo celebrarlo e osservare come la pratica di EC diventi un po' più semplice quando semplifichiamo le nostre vite.
Ho letto di recente un libro chiamato Digital Minimalism e ho rimosso tutte le notifiche dalle applicazioni e dai social media sul mio telefono. Questo semplice accorgimento mi ha davvero aiutato a entrare in sintonia con i miei figli e a stare in questo flusso, e anche a prendere più pipì, come puoi immaginare, perché sono più presente. Giusto?
Vogliamo celebrare i piccoli successi anche perché stai imparando e sei al servizio del tuo bambino, e anche il tuo bambino partecipa a questa famiglia e state collaborando. Questa è la vostra prima vera collaborazione ed è così emozionante, perché sei sicuramente una guida per il tuo bambino e il tuo bambino sta sicuramente cercando una guida in te. Questo percorso di comunicazione rispetto ai suoi bisogni di eliminazione sostiene e favorisce questo processo.
Infine, voglio solo dire che è tutto apprendimento. La pratica di EC è apprendimento. EC significa e riguarda comunicazione, non un obiettivo, non percentuali o risultati da raggiungere. È tutto apprendimento, rilassati. Si tratta di adattarsi, stare in quello che c’è. Ok, quindi abbiamo avuto un giorno o una settimana di pipì mancate in continuazione. Cosa devo fare ora per adattarmi?
Se hai acquistato il mio libro, hai accesso alla nostra piattaforma di supporto privato dove abbiamo consulenti certificate, che ho formato personalmente, che possono aiutarti a capire cosa sta accadendo e come tornare a sintonizzarti con il tuo bambino. Siamo in questo percorso insieme, e tu e il tuo bambino siete in questo percorso insieme. Quindi non voglio che tu tenga più il conto di pipì prese e mancate. Se vuoi farlo un giorno per divertimento, fallo. O piuttosto, annota nel registro delle osservazioni e cose del genere. Nei link utili elencati alla fine di questo articolo, trovi quello alla pagina di riferimento di Go Diaper Free per l’Italia, scrivi un messaggio privato per ricevere il Registro per l’Osservazione, è gratuito. Trovi anche i link ai libri che ho menzionato.
Ma quello che voglio davvero che tu faccia è concentrarti solo sulla connessione, senza contare. Non vogliamo giudicare come stia andando la nostra giornata. Se sta andando male e abbiamo bisogno di supporto, chiediamo supporto. Vieni sulla piattaforma, chiedi aiuto, condividi, qualunque cosa. Ma vogliamo anche celebrare ciò che è andato bene oggi. Beh, ho preso la pipì del risveglio al mattino. E se questo è tutto ciò che hai... Ho un intero post sul blog che racconta di questa situazione, in cui tutto ciò che stiamo prendendo ultimamente è la pipì del risveglio al mattino. Se è tutto quello che hai, va bene.
Ricorda che si tratta di un percorso lungo, il processo di apprendimento sembrerà andare avanti e a volte indietro, avrete alti e bassi nei prossimi mesi e nel prossimo anno indipendentemente da come stia andando in questo momento. Rimani coerente. Posso assicurartelo, funzionerà. Va tutto bene. Anche se questo significa mettere in pausa completamente l'uso del vasino, va bene anche questo, perché comunque rimane... tutto quello che stai imparando e che la pratica di EC ha da offrire, che è davvero prezioso.
Per molte famiglie il percorso di EC si completa con quello di Educazione al Vasino, e anche in questo caso aver praticato EC non ha certo rappresentato una perdita di tempo o un fallimento. Se hai molte occasioni mancate e sei in una situazione del genere, "Stiamo riuscendo a prendere solo la cacca. Questo è tutto ciò che riusciamo a fare", in realtà questo faciliterà poi il percorso di Educazione al Vasino. È utile e importante comunque.
E infine voglio ora condividere alcuni suggerimenti dei nostri lettori, perché ti assicuro, hanno molto da dire su occasioni prese e mancate. E con questo concludiamo questa chiacchierata. Michelle di Montrose, Victoria, Australia. Amo l'Australia. Ci sono stata una volta, è bellissima. Dice che il suo consiglio è di "contare le pipì prese, non quelle mancate", in altre parole ti suggerisce di celebrare i successi, giusto? E aggiunge: "Detto questo, sono stata terribile in questo. Finalmente mi sono rilassata con il terzo figlio". Quindi in pratica sta dicendo che non riusciva a non contare i suoi errori. Con il terzo bambino, la sua pratica è diventata più rilassata.
"Inoltre, offri sempre il vasino con le pipì facili", quelle che noi chiamiamo le occasioni semplici. Rileggi l’articolo precedente per scoprire di più sulle 4 occasioni semplici. "Questo è più o meno tutto ciò che ho fatto perché sono terribile nel prestare attenzione e cogliere i segni", che qui chiameremo segnali. "Questo è esattamente quello che sottolinei spesso, Andrea". Lo faccio, sono ripetitiva, e c’è un motivo.
Quindi questa mamma ha tre bambini. Un bambino di tre anni, una bambina di due anni e un bambino di sei mesi. Ha iniziato a praticare EC a 11 mesi, nove mesi e tre settimane, rispettivamente. Sì, quando inizi a fare EC, vorrai iniziare sempre prima se avrai altri bambini. I suoi primi due erano senza pannolino durante il giorno tra i 15 e i 16 mesi, anche se lei dice di essere stata terribile contando in continuazione le sue occasioni mancate... cosa ne pensi?
Dice di non essere un'esperta, ma i suoi due bimbi più grandi spesso vengono e si fanno compagnia alla più piccola quando è sul vasino, mi sembra bellissimo. Quindi in pratica ciò che lei suggerisce è di concentrarsi sugli aspetti positivi, non sugli errori. Grazie mille per la condivisione, Michelle.
Un altro suggerimento da una lettrice, Keeley B. Viene da San Tan Valley, Arizona. Dice: "Alcuni giorni saranno migliori di altri. Non contare gli errori, concentrati solo sui successi". E non tenere il conto nemmeno di quelli. Dì solo wow, l'abbiamo presa, l'abbiamo presa, l'abbiamo presa. "Rilassati e divertiti con il tuo bambino mentre è sul vasino, e aiutalo essendo coerente". Questo non significa che devi praticare EC full-time, puoi praticare EC part-time, ma sii coerente durante il tempo che dedichi.
L'età del suo bambino è di 11 mesi e ha iniziato a praticare EC a 10 mesi, ed è già così saggia. Dice che alcuni giorni la sua bambina sarà fantastica e andrà sul vasino più volte. "Altri giorni sono fortunata se fa pipì sul vasino una volta. Tengo presente che io stessa non vado alla stessa ora tutti i giorni. Che io sia in anticipo o in ritardo, vado avanti e a lei sembra andar bene. Guardiamo libri, giochiamo con dei pupazzetti, giochiamo a fare i pasticcini e altre cose divertenti mentre siamo sul vasino. Se non sono stressata dal proporre il vasino, lei va più spesso. Mentre ha un sesto senso nel sentire quando sono determinata a non perdere nessuna pipì e in quelle situazioni non va affatto. Un giorno ci arriveremo, ma per ora mi sento soddisfatta sapendo che sta già facendo qualche pipì e cacca sul vasino, a 11 mesi. Wow". Infatti va benissimo, Keeley, è fantastico.
Concludiamo con le ultime due testimonianze. Emma di Princeton, nel New Jersey, dice: "Invece di soffermarti sulle pipì mancate, festeggia quelle prese. Puoi essere tentata dal fare confronti con altri genitori che praticano EC o con i giorni in cui avete sperimentato più occasioni andate a buon fine. A volte conto ancora i pannolini dopo un carico in lavatrice, ma ho imparato a focalizzarmi piuttosto sul fatto che sto facendo un enorme passo avanti nell'imparare ad essere attenta e a capire il mio piccolo. E questo è il principio di fondo, è divertente quando funziona e ne vale la pena anche solo per aver meno pannolini in cui ha fatto la cacca".
Esatto, carissima. La puoi trovare su heartfulnessmagazine.com. Ha iniziato a praticare EC ad una settimana di vita della sua bimba, che attualmente ha nove mesi. Una mamma molto saggia.
Il nostro ultimo consiglio, per oggi. Adoro condividere ciò che raccontano altre mamme e papà, ma questo è il più semplice in assoluto. Alyssa Hill di Minneapolis, Minnesota, ha iniziato a praticare EC a due settimane, non hanno ricevuto un libro, hanno ricevuto il mio libro. Ma non lo hanno ricevuto fino a quando il bambino non aveva sei settimane. "Ci siamo inventati nell’esperienza quotidiana. La gente mi chiedeva se non bagnava mai il pannolino, e io rispondevo: 'Sì, ma ne prendiamo anche molte'. Con così tante distrazioni è davvero difficile non perderne qualcuna, ma quella pipì mattutina dà sempre molta soddisfazione". Il suo bambino ora ha cinque mesi e il suo consiglio è: "Non preoccuparti per le pipì mancate".
È tutto per oggi, grazie per essere stata qui. Prima di andare, commenta questo post. Ti è capitato di contare le pipì prese e quelle mancate, e cosa hai imparato dall’articolo di oggi in merito? Sarà piacevole confrontarti con altri genitori. Le migliori conversazioni avvengono proprio in risposta agli articoli del blog. Non vediamo l'ora di leggere cosa ne pensi, quali sono le tue difficoltà o cosa hai imparato.
Ti aspetto tra una settimana per il prossimo articolo. Fino ad allora, buon percorso a tutti.
Guarda la versione video (in Inglese)
Se vuoi guardarmi registrare l'episodio del podcast di oggi, puoi farlo nella versione video su YouTube:
Da una delle nostre lettrici:
"Count the catches, not the misses"
(Conta le pipì prese, non quelle mancate)- Michelle D., from Australia
Michelle dice di non essere un'esperta, eppure guardate che immagine carina ha condiviso con noi: i suoi due più bimbi più grandi spesso vengono a fare compagnia alla più piccola quando è sul vasino.

Hai mai contato il numero di pipì prese e mancate? Cosa pensi di ciò che hai letto oggi? Lascia un commento qui sotto condividendo la tua esperienza!
xx Andrea
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Traduzione a cura di
Diana Dalle Molle
Consulente certificata Go diaper free
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About Diana Dalle Molle
Mi sono formata con Andrea Olson e sono attiva in Italia dal 2018 come Consulente certificata Go diaper free. Credo che i bambini nascano competenti e che come genitori possiamo promuoverne la completa fioritura come esseri umani integri. In questo senso offrire loro ascolto e una risposta immediata, autentica e naturale ai bisogni espressi, è fondamentale per sostenere lo sviluppo dell’autostima, della fiducia in sé stessi e nell’ambiente che li circonda. Condivido la mia esperienza di madre, counselor e consulente per sensibilizzare sul tema dei bisogni di eliminazione e diffondere una corretta informazione. Affianco e supporto genitori e famiglie, sia nei percorsi di Elimination Communication (0/18 mesi) che di Educazione al Vasino (+18 mesi). Offro percorsi individuali e di gruppo per facilitare i genitori ad espandere la qualità delle proprie relazioni familiari e come opportunità per sviluppare attitudini quali ascolto e consapevolezza. Tradurre “Go diaper free”, “Tiny Potty Training” di Andrea Olson, e i principali articoli del blog significa rendere più facilmente accessibili questi contenuti ai genitori che desiderano informarsi ed agire per preservare salute e benessere sia dei bambini che del pianeta. Nella pagina di riferimento per l’Italia https://www.facebook.com/GoDiaperFreeItalia/trovi contenuti, eventi e gruppi di supporto.